Il Tar respinge il ricorso contro l’ordinanza di sfratto del Comune. “Crisi insanabile tra i gestori che continuano a litigare”
Dovranno lasciare la Casa cantoniera di Borgo Sabotino le associazioni che avevano presentato ricorso contro il provvedimento di sfratto del Comune di Latina dell’8 giugno scorso. Il Tar ha infatti respinto la richiesta di tutela cautelare di sospensione di ben due provvedimenti emessi dall’amministrazione. Oggetto del contendere in sostanza il rispetto del Patto di collaborazione sottoscritto il 28 settembre 2021 sulla gestione della struttura adibita a casa di quartiere. Litigi e discussioni tra le diverse associazioni coinvolte avevano indotto l’amministrazione ad attivare la procedura per liberare l’immobile di Borgo Sabotino arrivando fino all’ordinanza di sfratto.
Coinvolti un furgone e una vettura; ad avere la peggio il conducente del Fiat Doblò. La dinamica al vaglio della polizia locale
Un grave incidente si è verificato lungo strada Sabotino alle porte del borgo nel capoluogo pontino in cui, da quanto si apprende, sono rimasti coinvolti un furgone e una vettura; il bilancio è di un ferito grave soccorso dai sanitari del 118 e trasferito in eliambulanza in ospedale a Roma. Il sinistro è avvenuto intorno all’ora di pranzo di oggi, mercoledì 24 maggio; sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e la polizia locale, quest'ultima impegnata nei rilievi.
La Provincia ha affidato i lavori per la realizzazione di due strutture per regolamentare gli incroci ad alta incidentalità. Il costo è 646mila euro
Il settore viabilità della Provincia ha provveduto ieri ad affidare i lavori di sistemazione e adeguamento delle intersezioni a raso tra la strada provinciale borgo Piave-Foceverde e la strada provinciale Lunga e la strada Lunga e tra la strada provinciale borgo Piave-Foceverde Cerreto la Croce e la provinciale Nascosa. In corrispondenza dei due incroci in questione saranno realizzate altrettante rotatorie per regolamentare il traffico sulla base del progetto approvato a dicembre scorso.
In lieve aumento il volume di rifiuti radioattivi nel sito pontino, dovuto all’attività di smantellamento e bonifica. Tutti i dati contenuti nel report pubblicato dall'Isin - l'Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione
Cresce lievemente il volume di rifiuti radioattivi detenuti in Italia e anche nel Lazio, ma è in negativo il bilancio in termini di radioattività; diminuiscono i rifiuti radioattivi presso le centrali di Caorso e Garigliano, ma sono in aumento quelli presenti nella centrale di Latina. Questi alcuni degli elementi che emergono dal nuovo “Inventario nazionale dei rifiuti radioattivi” dell’Isin - l’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione (a questo link il report completo).
Dal 7 novembre il servizio attivo anche al Lido di Latina, Litoranea, Borgo Sabotino, Borgo Grappa, Piccarello, Latina Nord (Chiesuola e Borgo Carso). Previsti degli incontri illustrativi con i cittadini
Si estende ulteriormente il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta nel territorio di Latina e per informare i cittadini delle nuove zone interessate Abc torna ad organizzare degli incontri. Dal prossimo 7 novembre, infatti, il nuovo servizio sarà esteso ad altre 9mila utenze circa, che vanno ad aggiungersi alle oltre 30mila già servite dal nuovo metodo; le aree interessate sono Lido di Latina, Litoranea, Borgo Sabotino, Borgo Grappa, Piccarello, Latina Nord (Chiesuola e Borgo Carso).
- Raccolta porta a porta esteso ad altre 9mila utenze: quali sono le nuove zone interessate
- Casa Cantoniera di Borgo Sabotino, la Consulta dei Borghi risponde a Scalco
- Apre la mostra sulla storia della centrale nucleare di Borgo Sabotino
- Centrale nucleare, conclusa l'attività di estrazione e condizionamento dei fanghi radioattivi