L'operazione eseguita questa mattina, 18 agosto, dopo l'ordinanza del commissario straordinario e la decisione del Tar di Latina che ha rigettato il ricorso delle associazioni
La polizia locale questa mattina, con il supporto della Digos, ha eseguito un'ordinanza di sgombero della casa cantoniera di Borgo Sabotino assegnato, attraverso un patto di collaborazione complesso sottoscritto a settembre del 2021, a 15 associazioni in qualità di co-gestori della struttura nell'ambito di un progetto di rigenerazione urbana e di istituzione delle case di quartiere, nato dalla precedente amministrazione guidata dal sindaco Coletta per fornire risposte ai bisogni di spazi e promuovere una città inclusiva.
L’ordinanza di sgombero è stata emessa l’8 giugno scorso, a firma del dirigente comunale del Servizio Patrimonio Paolo Cestra, quale atto finale di una serie di segnalazioni di problematiche relative al disconoscimento di alcuni impegni assunti da parte di quattro delle associazioni che avevano sottoscritto il patto collaborativo e conseguenti atti di diffida da parte dell’amministrazione comunale e tentativi di conciliazione. Con una deliberazione del commissario straordinario del Comune di Latina il 13 aprile 2023 era stata disposta l’interruzione del progetto e il rientro in possesso dell’immobile da parte dell'amministrazione, per consentire una nuova gestione della casa cantoniera. Successivamente la delibera del commissario e l'ordinanza del diriente sono stati impugnati al Tar dalle quattro associazioni che chiedevano l'annullamento dei due atti con sospensiva. Un'istanza che però è stata rigettata lo scorso 27 luglio, mentre risulta fallito nel frattempo anche l'ultimo tentativo di conciliazione bonaria per la riconsegna delle chiavi dell'immobile. Così il Comune oggi è rientrato in possesso dell'immobile con l'intervento delle forze dell'ordine.
“L’operazione di oggi, coordinata commissario capo Graziella Orlandi e dal vice commissario aggiunto Rita Gioia della nostra polizia locale – ha commentato la sindaca Matilde Celentano – rappresenta un’azione di legalità. Dispiace constatare che il patto di collaborazione instaurato dal Comune con un gruppo di associazioni, nato per una migliore gestione dell’immobile nell’ottica della condivisione e partecipazione, abbia incontrato ostacoli. E’ evidente che, al di là di eventuali responsabilità da parte di chi, nel caso specifico, sarebbe venuto meno all’accordo sottoscritto, sarà necessario rivedere la formula dei patti di collaborazione semplice e complessi che possono ancora esprimere un valido strumento di impegno civico”.
Nelle more di un nuovo bando per l’affidamento della casa cantoniera, il vice sindaco Massimiliano Carnevale ha fatto sapere che il parco e il campo sportivo pertinenti all’immobile torneranno quanto prima accessibili alla comunità: “Gli uffici stanno già predisponendo opportuni interventi di manutenzione delle aree esterne – ha spiegato – A lavori finiti, che contiamo di realizzare in pochi giorni, si provvederà all’apertura e alla chiusa degli spazi pubblici con orari prestabiliti, al momento in corso di valutazione, che saranno affissi all’ingresso. Nel frattempo sarà avviato anche l’iter che porterà ad una nuova gestione della casa cantiniera e delle sue pertinenze”. LatinaToday - 18.08.2023