Secondo alcuni studi i mozziconi inquinano più della plastica La spiaggia di Latina non è più smoke free.
L’esperimento fatto lo scorso anno (con l’ordinanza del Sindaco n. 191 del 19/06/2019) non è stato ripetuto, ma per educare i cittadini-fumatori a non inquinare, la Abc, l’azienda per i beni comuni di Latina, ha avviato la distribuzione di portacenere portatili. I primi sono stati consegnati domenica agli stabiimenti balneari presenti sul tratto A, quello compreso tra Capoportiere e Foceverde. Secondo alcuni studi sono 4,5 i trilioni di filtri che vengono dispersi nell’ambiente ogni anno e molti finiscono nel mare impiegando anche 10 anni per decomporsi dal momento che la maggior parte dei filtri di sigaretta sono prodotti con acetato di cellulosa, un materiale plastico. Senza considerare che i mozziconi trattengono le sostanze tossiche presenti nel tabacco e quelle derivanti dalla combustione e questo li rende ancora più inquinanti rispetto alla plastica monouso.
La raccomandazione-base è ovviamente di non fumare, ma agli irriducibili l’Azienda pubblica del Comune di Latina fa notare che fumare, oltre a produrre danni alla salute, ha anche “un forte impatto sull’ambiente: i mozziconi di sigarette abbandonati sulla spiaggia creano gravi danni a tutto l’ecosistema marino“. L’invito dunque è a preservare il nostro mare che è anche un’ importante risorsa economica. E magari chissà, valutare la possibilità di raccogliere il pericoloso rifiuto in maniera differenziata a fini di riciclo come ha già fatto un comune in provincia di Lucca che sperimenta un progetto guidato dall’Università di Pisa. Lunanotizie.it - 27.07.2020